Le differenze fra i due prodotti e come usarli in cucina
Da tempo l’amido di mais ha aumentato i suoi usi. Inizialmente usato come addensante per zuppe e minestre, come ingrediente segreto per rendere più soffici e gustosi i dolci e per impanare un piatto e renderlo più croccante, oggi ha un vasto uso anche in farmacia e in bellezza. La fecola di patate, invece è ottima per i dolci, irrinuciabile per creare le torte più buone ma viene usata nell’industria anche degli esplosivi, dell’alcol e per produrre glucosio.
Noi vi spieghiamo le differenze e come scegliere i prodotti.
Fecola di patate vs amido di mais
La differenza maggiore si trova nella percentuale di amilosio rispetto all’amilopectina:
- le patate contengono più amilopectina rispetto al mais, quindi l’amidosi gelatinizza maggiormente e, quindi, alza l’indice glicemico.
- inferiore il quantitativo nell’amido di mais da preferire nelle diete che richiedono un abbassamento del livello glicemico nel sangue
L’altra differenza è nel processo di gelatinizzazione che risulta maggiore con la fecola di patate e che quindi darà come risultato nella preparazione di un dolce un composto che risulterà più denso.
Entrambi sono preferibili alla farina che tende a dare un sapore e gusto deciso alla preparazione che resta invece più delicata con i due ingredienti.
La fecola può essere mescolata prima della cottura con gli altri ingredienti da addensare; contrariamente all’amido che necessita prima di essere sciolto in un po’ di liquido freddo e per poi essere amalgamato al resto della preparazione solo a fine cottura.
Entrambi sono ideali per le alimentazioni prive di glutine sebbene gli stabilimenti produttori usino spesso diversi tipi di cereali e sia necessario conoscere bene, prima dell’uso, ciò che stiamo mangiando in quanto il rischio di venire in contatto con altri tipi di cereale è possibile.